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Il fumo rappresenta, direttamente o indirettamente, la causa di importantissime patologie invalidanti, fino alla morte, per una cospicua fetta di popolazione mondiale.
Questo è noto a tutti, anche a chi fuma, ma, nonostante lo si dica e lo si scriva in tutti modi, c’è chi continua a fumare, senza nemmeno provare convintamente a smettere, e, peggio ancora, c’è chi si accosta nel 2006 a questa grave schiavitù.
Evidentemente criminalizzare la sigaretta non basta, forse, soprattutto per i giovani, occorre trovare nuove strategie che stimolino i ragazzi a riflettere di più su queste scelte. In quest’ottica si è mossa la "Lega italiana per la lotta contro i tumori" di Lecce che ha indetto una serie di iniziative e di corsi.
Il Liceo Scientifico "A. Vallone" di Galatina, aderendo in maniera originale a queste iniziative, ha indetto, su idea del sottoscritto, un concorso a premi per vignettisti dilettanti, dal titolo e sottotitolo che volevano da subito stimolare l’ironia e la fantasia dei ragazzi.
Le vignette hanno trattato in maniera satirica le problematiche legate al fumo, inteso come combustione del tabacco e/o di marjuana e di suoi derivati. Il concorso si è proposto come obiettivo di educare, divertendo, sui danni, immediati e futuri, sulla vita e sulla sua qualità in relazione all’uso di queste droghe.
I ragazzi, pochi per la verità, hanno realizzato delle divertenti vignette ricche di ironia e di originalità, di cui potete averne qui un’idea. Tutti gli elaborati sono esposti in questi giorni in una mostra interna presso l’Auditorium del Liceo Vallone di Galatina, dal 17 al 21 maggio a Reggio Emilia, in occasione di un importante convegno nazionale, successivamente presso il Politeama a Lecce durante una manifestazione della Lega Italiana della Lotta Contro i Tumori.
Le migliori vignette, scelte da un’apposita giuria, saranno premiate a fine anno scolastico, con la speranza che dove hanno fallito le prediche dei professori, arrivi l’ironia dei ragazzi.
Giuseppe Botrugno
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