Domenica 17 dicembre sarà la volta del quarto ed ultimo appuntamento del progetto “Cultura e colture”, denominato “Dolcezze nel borgo”, a cura della Pro Loco Surano Aps, Ente del Terzo Settore, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Surano e dell’Unpli Puglia Aps, e il sostegno della Regione Puglia (spesa finanziata con l’avviso anno 2023 per la erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco).
Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere il miele, identità di un intero territorio, condensata dalle api in un nettare pregiato che fa parte della cultura gastronomica del nostro paese, presente nei numerosi prodotti dolciari della tradizione, prodotto pregiato delle api che lo regalano agli apicoltori che se ne prendono cura, un tempo molto presenti, oggi sempre più rari nel comprensorio comunale.
L’appuntamento prevede diverse attività che si svolgeranno a Surano nelle ore pomeridiane. Dopo il ritrovo dei partecipanti in piazza SS. Martiri di Otranto, si andrà a visitare la cappella votiva del Sacro Cuore di Gesù Bambino, l’ex laboratorio tessile, il frantoio ipogeo e il laboratorio di cartapesta. Subito dopo ci si recherà presso il Laboratorio del Gusto sito in Via Due Luglio n. 22, presso il quale si svolgerà un laboratorio di analisi sensoriale narrata e guidata di alcuni mieli monoflora pugliesi. Seguirà una videoproiezione delle testimonianze di persone anziane sull’economia agricola di un tempo. Concluderà la serata l’allestimento di un mercatino dedicato ai prodotti agricoli, senza tralasciare la buona musica e l’aspetto culinario.
Si ringraziano sin d’ora per la collaborazione e l’ospitalità: l’Associazione LUA (Laboratorio Urbano Aperto), gestore del Laboratorio del Gusto, l’Associazione Simenti per l’allestimento dello stand gastronomico, la famiglia Lecci, proprietaria della cappella votiva, Pierfrancesco Galati, proprietario del frantoio ipogeo, Antonio Papa, titolare del laboratorio di cartapesta e Francesca Chiriatti, titolare dell’ex laboratorio di tessitura.
Si ringraziano, altresì, per il supporto, le seguenti figure professionali: la guida turistica Anna Presicce e Vittoria Gravinese, assaggiatrice iscritta all'albo nazionale degli esperti di analisi sensoriale del miele.
Un ringraziamento, infine, agli apicoltori e agli altri produttori agricoli che allestiranno il mercatino, nonché a Michele Sabato, dottore agronomo e appassionato di cultivar antiche di frutti e piante da orto.
La partecipazione alla visita guidata nel borgo e al laboratorio di analisi sensoriale è gratuita, con prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati. La visita al mercatino, invece, non richiede alcuna prenotazione.
Il programma indicato sulla locandina è di massima e potrebbe subire variazioni, anche in relazione alle condizioni metereologiche.
Sabato 2 dicembre sarà la volta del terzo appuntamento del progetto “Cultura e colture”, denominato “Distillare l’oro”, a cura della Pro Loco Surano Aps, Ente del Terzo Settore, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Surano e dell’Unpli Puglia Aps, e il sostegno della Regione Puglia (spesa finanziata con l’avviso anno 2023 per la erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco).
La finalità dell’iniziativa, così come quella del secondo appuntamento denominato “Alla scoperta del fiore perduto”, è quella di promuovere lo zafferano, una pianta ampiamente utilizzata in ambito culinario, alla quale sono attribuite interessanti proprietà, fra cui spiccano quelle digestive. L’appuntamento prevede diverse attività che si svolgeranno a Surano presso il Laboratorio del Gusto sito in Via Due Luglio n. 22. Una biologa nutrizionista spiegherà le importanti proprietà e i benefici della spezia, anche per finalità terapeutiche. Seguirà un laboratorio di tintura dei tessuti e un laboratorio di cucina con degustazione di piatti a base di zafferano, il tutto accompagnato da canti e storie popolari.
Si ringraziano sin d’ora per la collaborazione e l’ospitalità: l’Associazione LUA (Laboratorio Urbano Aperto), gestore del Laboratorio del Gusto, Ia biologa nutrizionista Ilaria Rizzo, l’esperto di tintura dei tessuti Marco Fantuzzi, l’esperto di cucina Turibio Lezzi, il maestro Antonio Papa, la cantante Anna Sabato e Michele Sabato, dottore agronomo e appassionato di cultivar antiche di frutti e piante da orto.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati.
Il programma indicato sulla locandina è di massima e potrebbe subire variazioni.
Cultura e colture: Alla scoperta del fiore perduto
Dopo il successo dell’iniziativa “La via dell’olio”, Domenica 19 novembre sarà la volta del secondo appuntamento del progetto “Cultura e colture”, denominato “Alla scoperta del fiore perduto”, a cura della Pro Loco Surano Aps, Ente del Terzo Settore, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Surano e dell’Unpli Puglia Aps, e il sostegno della regione Puglia (spesa finanziata con l’avviso anno 2023 per la erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco).
La finalità dell’iniziativa è quella di promuovere lo zafferano, l’insolito fiore perduto, sparito per secoli dal sapere contadino e culinario e ritrovato solo poco tempo fa grazie alla caparbietà di alcuni coraggiosi agricoltori, che hanno riportato alla luce tracce storiche importanti e testimonianze del fatto che il Salento era luogo di elezione per la produzione e il commercio di questa spezia. Non pochi, infatti, sono i ritrovamenti documentali di questa attività, come ad esempio le mappe del Castaldi nell’Archivio di Stato o il “Liber de situ japigiae” del Galateo.
L’appuntamento prevede diverse attività. Dopo il ritrovo dei partecipanti a Surano presso il Laboratorio del Gusto sito in Via Due Luglio n. 22, ci sarà un momento di accoglienza con colazione, per poi incamminarsi verso i terreni in agro di Surano dell’azienda agricola “Oro rosso”, presso i quali, dopo una breve presentazione dell’azienda, i partecipanti faranno esperienza di raccolta dello zafferano sul campo. Si farà poi ritorno presso il Laboratorio del Gusto per realizzare il laboratorio di sfioratura collettiva dei fiori. Seguirà l’intervento del coautore del libro “Lo zafferano: il fiore perduto del Salento”, con particolare attenzione a cenni storici e prospettive future, tecniche di produzione ed essiccazione della spezia.
Si ringraziano sin d’ora per la collaborazione e l’ospitalità: i titolari dell’azienda agricola “Oro Rosso” di San Cassiano, l’Associazione LUA (Laboratorio Urbano Aperto), gestore del Laboratorio del Gusto, Michele Sabato, appassionato di cultivar antiche di frutti e piante da orto, e la guida turistica Anna Presicce.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati.
Il programma indicato sulla locandina è di massima e potrebbe subire variazioni, anche in relazione alle condizioni metereologiche.
Domenica 29 ottobre ci sarà il primo appuntamento denominato La via dell’olio, nell’ambito del progetto Cultura e colture, a cura della Pro Loco Surano APS, Ente del Terzo Settore, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Surano e dell’UNPLI Puglia APS, e il sostegno della Regione Puglia (spesa finanziata con l’avviso anno 2023 per la erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco).
Scopo dell’iniziativa è quello di promuovere l’olio, prodotto agricolo salentino per eccellenza, insieme alla sua filiera ed al recupero della sua storia. Particolare attenzione sarà rivolta, pertanto, all’olio e agli ulivi: l’olio, principe delle tavole salentine, che ci ha accompagnato nella nostra storia, dal battesimo fino all’ultima croce dell’estrema unzione, ed il mondo arcaico che ruota intorno ad esso, dall’enfasi della raccolta fino alla soddisfazione della spremitura; gli ulivi, testimoni millenari di una storia che ci ha contraddistinto fino al disastroso momento della Xylella, tenaci come i salentini che non si sono piegati alla catastrofe ma che al contrario cercano di ripartire attraverso la messa a dimora di nuovi impianti e l’ammodernamento dei metodi di raccolta.
L’iniziativa è strutturata in diverse attività. Dopo il ritrovo dei partecipanti a Surano in piazza SS. Martiri di Otranto, si andrà a visitare il frantoio ipogeo, sarà proiettato un breve documentario sull’olivicoltura prima e dopo la Xylella e saranno illustrati cenni storici sul “trappeto del feudo” e la rivolta agraria di fine ‘700. Con una navetta ci si sposterà negli oliveti del comprensorio comunale per illustrare, nella zona colpita dalla Xylella, i nuovi impianti messi a dimora di recente. Si proseguirà presso un’azienda agricola per assistere, in particolare, alle procedure di molitura ed estrazione dell’olio e per partecipare ad un corso di degustazione dell’olio. Prima di fare ritorno nella piazza di Surano, ai partecipanti sarà offerto un aperitivo di ringraziamento.
Si ringraziano sin d’ora per la collaborazione e l’ospitalità: Pierfrancesco Galati, proprietario del frantoio ipogeo, l’azienda agricola Pierpaolo Galati e l’azienda agricola Mariangela Vanessa Pepe. Si ringraziano, altresì, per il supporto, le seguenti figure professionali: la guida turistica Anna Presicce, il dottore agronomo Antonio Preite e l’assaggiatore di olio professionista Vito Giovanni Lezzi.
La partecipazione all’iniziativa è gratuita, con prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati. Il programma indicato sulla locandina è di massima e potrebbe subire variazioni, anche in relazione alle condizioni metereologiche.
Cultura e Colture: olio, zafferano e miele in quattro appuntamenti
La Pro Loco Surano APS, Ente del Terzo Settore, con il patrocinio della Provincia di Lecce, del Comune di Surano e dell’UNPLI Puglia APS, e il sostegno della Regione Puglia (spesa finanziata con l’avviso anno 2023 per la erogazione di contributi alle Associazioni Turistiche Pro Loco), presenta il progetto “Cultura e colture”.
Compito di questa idea progettuale è quello di riportare alla luce parte di quella cultura contadina perduta attraverso visite guidate in campo e presso aziende del territorio, laboratori attivi e pratici e degustazioni, raccolta di testimonianze da somministrare soprattutto ai giovani e ai turisti, evitando una dannosa soluzione di continuità tra la civiltà contadina di un tempo e le generazioni moderne, sempre più distanti dal mondo rurale, instaurando così un ponte culturale che le riunisca e stimolando, allo stesso tempo, gli anziani a trasmettere il loro sapere che non deve essere perduto. L’idea volge lo sguardo alla promozione di tre prodotti agricoli in particolare, delle loro filiere, ed al recupero della loro storia. Si tratta, nello specifico, dell’olio, dello zafferano e del miele. L’olio, principe delle tavole salentine, che ci ha accompagnato nella nostra storia, dal battesimo fino all’ultima croce dell’estrema unzione, ed il mondo arcaico che ruota intorno ad esso, dall’enfasi della raccolta fino alla soddisfazione della spremitura. Gli ulivi, testimoni millenari di una storia che ci ha contraddistinto fino al disastroso momento della Xylella. Gli ulivi, tenaci come i salentini che non si sono piegati alla catastrofe ma che al contrario cercano di ripartire attraverso la messa a dimora di nuovi impianti e l’ammodernamento dei metodi di raccolta. Lo zafferano, l’insolito fiore perduto, sparito per secoli dal sapere contadino e culinario e ritrovato solo poco tempo fa grazie alla caparbietà di alcuni coraggiosi agricoltori, che hanno riportato alla luce tracce storiche importanti e testimonianze del fatto che il Salento era luogo di elezione per la produzione e il commercio di questa spezia. Non pochi, infatti, sono i ritrovamenti documentali di quest’attività, come ad esempio le mappe del Castaldi nell’Archivio di Stato o il “Liber de situ japigiae” del Galateo. Il miele, identità di un intero territorio, condensata dalle api in un nettare pregiato che fa parte della cultura gastronomica del nostro territorio, presente nei numerosi prodotti dolciari della tradizione, prodotto pregiato delle api che lo regalano agli apicoltori che se ne prendono cura, un tempo molto presenti, oggi sempre più rari sul nostro territorio comunale.
Per la realizzazione del progetto sono previsti quattro appuntamenti:
Domenica 29 Ottobre -La via dell’olio
Domenica 19 Novembre - Alla scoperta del fiore perduto
Sabato 02 dicembre -Distillare l’oro
Domenica 17 Dicembre - Dolcezze nel borgo
La partecipazione alle iniziative è gratuita, con prenotazione obbligatoria in quanto i posti sono limitati.
Per ciascun appuntamento sarà pubblicato il programma dettagliato con gli orari e le indicazioni necessarie per le prenotazioni.
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